VICE-VERSA

Sergio Armaroli, compositore, percussionista, jazzista, poeta e pittore, può considerarsi musicista ed ancora di più un'artista completo. “VICE-VERSA” è il suo ultimo progetto che raccoglie i lavori dedicati alla musica elettronica e concreta, accomunati l'uno con l'altro dall'ispirazione a figure importanti del mondo tanto della musica che del cinema come Buster Keaton, Karlheinz Stockhausen, Charles Ives, John Cage, Luc Ferrari, Demetrio Stratos, Nanni Balestrini, Luigi Russolo fino ad arrivare a Claudio Monteverdi nell'ultimo affascinante brano che chiude il progetto. Un viaggio nel mondo della musica elettronica, "accompagnato" dallo spirito di figure del passato e del presente.

Artist(s): Sergio Armaroli

Composer(s): Sergio Armaroli

Edition: Da Vinci Classics

Format: 1 Cd

Genre: Electronic

Instrumentation: Electronics

Period: Contemporary

Publication year: 2022

OneWeekOneDay (2005), for computer tape

“One being transforms into another. The collage is of no interest to me. All sounds are closely linked through the way they are performed and the way they are exhibited in time and space. The basic material is always the same… When I talk to you about alchemy, I mean the art of transforming one material into another ”....

Composizione astratta, tempera su carta, 1998-2000

REVIEW | RECENSIONI

Quando l'elettronica era all'abbecedario

"Anche l'immagine di copertina è dell'autore che di questo programma è tutto. Electronics & Concrete Works (2005-2020) ci riporta a un capitolo storico dell'avanguardia novecentesca, quando l'elettronica era all'abbecedario e la musica concreta un gioco intellettuale post-dada.

Armaroli, poeta e quant’altro, la storia la sa bene. Se ci va (in)contro è per dimostrare senza teorie ma con/nella concretezza di un compositore-improvvisatore-distillatore di suoni spuri, ora “concreti” ora digitali, che quella dimensione della creatività “è” musica(le). Non soffre di pregiudizi di genere, né di smemoratezza: diventa naturale fermare in suoni l’oggi, ma ci fa cogliere in profondità la lezione di grandi negromanti e sperimentatori, dai futuristi in poi”

Angelo Foletto (Suonare News, N.302 aprile 2023)