Sound object/Perceptual localization studies
2018
IL SUONO “NELL’ORECCHIO” | IL SUONO NEL MEZZO [?]
(tratto da E. Di Bona, V. Santarcangelo, Il suono, Milano, 2018)
Con un gesto semplice
seguendo la forma dell’oggetto
nella memoria tecnologica
di un suono: dalla tazza del Tè.
Sentire un suono che arriva da un punto p non vuol dire sentire un suono che si trova in p. Questo perché il suono che sento si trova dove sono io quando lo sento. Eppure, quest’ultimo fatto ci sfugge perché, mentre abbiamo l’esperienza uditiva per cui un suono arriva da p, non abbiamo alcuna esperienza per cui il suono si trova qui dove lo sentiamo. […] E questo succede per una ragione molto interessante: per il fatto che non percepiamo mai immediatamente i suoni localizzati in un luogo. (O’Schaughnnessy, 2000, p.446)